Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, una volta tanto in polemica con gli U.S.A., i quali troppo tardi sembra che abbiano capito le ragioni del loro discredito nel mondo islamico, ha confermato, in polemica con gli U.S.A., “che i progetti di costruzione di alloggi nella parte orientale di Gerusalemme a maggioranza araba andranno avanti anche in futuro”.
Netanyahu con chiarezza dice: “Questa è la politica di tutti i governi del Paese da 42 anni”.
Una ulteriore conferma, questa, di quanto siano più arrogantemente veritiere le fonti israeliane sulla loro politica in Palestina, rispetto alle genuflesse mistificazioni dei circoli informativi filoisraeliani europei.
Spesso i servi sono più cauti dei padroni.