Legittimazione della bestialità
Le recenti affermazioni della Moretti a proposito della necessità di occultare i simboli religiosi nei cimiteri per non urtare la sensibilità dei non credenti, se esistesse ancora un minimo di buon senso, susciterebbero a tutte le persone “normali” solo disprezzo e vomito sul PD e i suoi satelliti, ossia tutta la feccia raccolta sotto le insegne di “SEL“, “più Europa“, “Liberi e Uguali”; che trovano coerentemente la loro guida ripugnante in Emma Bonino, capostipite di tutte le battaglie anticristiane, dall’aborto al divorzio passando per la legalizzazione delle droghe e il sostegno agli LGBT: non a caso sempre a capo di un qualche incarico di governo anche se non eletta.
Questa notizia è uscita quasi in contemporanea all’articolo di Blondet del 29 aprile sulla Dittatura totale delle libertà, dove viene riferito che il Comune di Madrid ha condannato il vescovado di Alcalà a 45.000 euro di multa per aver offerto sostegno psicologico ai deviati omosessuali in crisi di cambiamento o ai cultori di porno e pedofilia; questo malgrado il sostegno sia stato espressamente e liberamente richiesto dagli individui predetti. Il loro sostegno è visto come un incitamento alla discriminazione sull’identità sessuale. La Spagna socialista sa difendere le sue libertà e lo dimostra anche la portavoce della sindaca di Barcellona che non si fa scrupolo di urinare in mezzo alla strada; manifestazione di estrema libertà, quasi una “performance artistica”.
Nel frattempo In Italia in occasione della Pasqua, frange di psicopatici invasati, arruolati tra animalisti e vegani, si sono uniti in un oltraggio al popolo cristiano che festeggia la Pasqua cucinando l’agnello, definendolo schizofrenico e assassino. Hanno divulgato manifesti blasfemi raffiguranti l’agnello con una corona di spine e la scritta “lui dopo 3 giorni non resuscita“.
Questi episodi di psicopatologia da un lato e i provvedimenti legali dall’altro “motivati dalla discriminazione di genere”, sono branche di uno stesso intelletto perverso, generato dal Nemico dell’uomo, che spinge l’umanità verso la bestialità. In tal modo cerca di irrompere negli ultimi capisaldi della fede e del comune buon senso, insinuando il dubbio su qualsiasi aspetto o manifestazione tradizionale e corrodendo le certezze dei più, giorno dopo giorno.
L’area di sinistra ha fornito l’humus adatto per legittimare le derive più sovversive, con i continui attacchi virali contro Dio e la Famiglia, un tempo diretti contro la Patria, termine quasi scomparso dal linguaggio parlato. Ma il suo maggiore risultato è stato conseguito mediante l’occupazione e l’asservimento del potere giudiziario alle esigenze politiche della sinistra. Magistrati plasmati da un giustizialismo giacobino, e cresciuti con il germe del sospetto e con l’obiettivo di una carriera sulla pelle della gente, hanno attuato una crescente repressione penale su coloro che, in nome della verità, hanno osato discutere il pensiero che ci è stato imposto.
Le posizioni antitradizionali sono state tollerate e incoraggiate da una larga fetta di cattolici che, mal guidati dai vertici ecclesiastici, si sono invischiati in un percorso della cristianità esclusivamente sociale. Questo cattolicesimo modernista, minimizza la funzione spirituale dell’Eucaristia e interpreta il Vangelo, traducendo il suo messaggio in un decalogo umanitario di solidarietà globale, che innalza la tolleranza al di sopra di ogni diritto e condanna la fedeltà alle proprie radici.
Un’ideologia distorta che ha avvicinato alla chiesa il largo popolo della sinistra e non credenti, mentre ha allontanato o disarmato i suoi difensori più fedeli.
Tornando ad ambientalisti, animalisti, vegani, LGBT, sembrerebbero, a prima occhiata, solo squilibrati, da compatire per le loro fissazioni o enunciazioni paranoiche, ma ad un esame più attento, traspare l’odio feroce verso il Divino e tutto ciò che è una sua manifestazione, come la famiglia, rappresentazione in terra di un ordine cosmico. Questi individui abiurano alla loro fede, giorno dopo giorno, trasformandosi in portatori di un satanismo tangibile.
Quello che diffondono è un senso di scoramento che rischia di contagiare noi tutti, e a trasmettere un senso di impotenza.
La Famiglia diventa l’ultimo baluardo da difendere dalle forze oscure e dai loro miasmi che ci asfissiano, senza scendere a nessun compromesso interiore, ma consapevoli della disparità delle forze in questione.
Nello scontro orizzontale con questo mondo corrotto e marcio, occorre resistere alla follia dilagante, mantenendo un equilibrio interiore, sostenendoci con la preghiera e il richiamo ai valori eterni della Tradizione, ricordando le parole di Codreanu: «…per noi non esiste sconfitta o capitolazione, giacché la forza di cui vogliamo essere gli strumenti è invincibile per l’eternità».
Motivo per cui, nel mondo in cui viviamo, diventa un compito essenziale ritagliarci giornalmente attimi di riflessione, e liberarci dalle compagnie futili, se non dannose, che ci trasmettono il vuoto, concordando oggi più che mai, con quanto affermato da Evola molti anni addietro: «Nell’Idea (che andrebbe tradotto con: nella Tradizione, ndr.) va riconosciuta la nostra vera Patria. Non l’essere di una stessa terra o di una stessa lingua, ma l’essere della stessa Idea è quel che oggi conta».