La Quintessenza
«Ciò che fa perdere i pensamenti umani negli abissi d’ammirazione non è la sovranità degli effetti, quali essi apertamente vedon nascere da cause naturali mediante l’industria dei savi artigiani: è la novità d’esperienza che penetra i lor sensi, non prevedendo essi la facilità dell’opera quando a sereno giudizio si associa diligente studio. Ritornate pertanto in cervello, e spogliatevi d’ogni timore, se mai ne siete stati pervasi dalla considerazione di ciò che vedete operato dai miei officiali.
Guardate, intendete, contemplate a vostro libero arbitrio tutto ciò che la mia casa contiene, a poco a poco emancipandovi dal servaggio dell’ignoranza. E volentieri m’aggrada, per darvi della mia volontà non ambiguo segno, in considerazione degli studiosi desiri dei quali mi sembrate aver fatto nei cuori vostri insigne raccolta, di trattenervi di presente con me, in condizioni ed officio di miei Astrattori.»
François Rabelais