Poesia
Aiuti MESsianici
I messeri comandanti,
mescitori di contanti,
all’inizio alquanto dimessi
poi sempre più immessi,
senza chiedere permessi,
radunati tutti i commessi,
hanno messo in condizione,
per mesi e anni di tribolazione,
i governi variamente mescolati,
poi dimessi, quindi epurati,
di accettare la meschineria
quale aiuto di un messia.
Si vuol passare il messaggio
ch’è un dimesso omaggio
e non è nemmeno omesso,
anzi è perfino ammesso
che il bilancio statale emesso
sarà da altri ammesso.
Così, il messo di turno,
messo serale o diurno,
immessa corposa supposta,
mesembra proprio apposta,
messa nelle proprie mutande,
mesciuti dolci e bevande,
evade la commessa,
come se fosse a messa,
in un messianico ludibrio
ammestrato all’equilibrio.
Messo in strada a dieci corsie
il mes ha percorso tutte le vie
e ora il mes avanza prepotente,
non più sommessamente:
la sua approvazione sembra imminente.
Già son fatte le scommesse,
s’incasseranno così le commesse …
e (… prima o poi …) s’incazzeranno le popolazioni oppresse.
Ut