Vi sono uomini che adorano il sole poiché è una manifestazione di Dio; ve ne sono altri che rifiutano di adorarlo perché non è Dio, il che verrebbe provato dal fatto che tramonta. Gli adoratori del sole potrebbero far giustamente notare che non tramonta, ma che è la rotazione della terra che crea questa illusione; e si potrebbe confrontare il loro punto di vista con quello dell’esoterismo, che da una parte ha coscienza del carattere teofanico e per così dire sacramentale dei grandi fenomeni del mondo visibile, e d’altra parte conosce la natura reale e totale delle cose e non tale aspetto o tale apparenza solamente.
Ma bisogna menzionare anche una terza possibilità, quella della idolatria: vi sono uomini che adorano il sole, non perché sappiano che esso manifesta Dio, o che Dio si manifesta attraverso esso, né perché sanno che è immobile e non è lui a tramontare [1], ma perché si immaginano che Dio è il sole; in questo caso gli spregiatori exoteristi del sole hanno buon gioco nel gridare al paganesimo.
Essi hanno ragione relativamente, pur ignorando che l’idolatria – o più precisamente l’eliolatria – rappresenta solo una degenerazione di un atteggiamento legittimo; atteggiamento non esclusivo senza dubbio, ma in ogni caso cosciente della situazione reale, dal punto di vista del soggetto come da quello dell’oggetto.
Rigorosamente parlando, la prosternazione davanti la Ka’ba, o in direzione di essa, potrebbe essere interpretata come un atto di idolatria, dato che Dio è fuori dallo Spazio e che la Ka’ba è un oggetto spaziale e materiale. Se questo rimprovero è assurdo, l’analogo rimprovero rivolto agli adoratori del Principio «per mezzo» del sole, o agli iconoduli cristiani, indù o buddisti, lo è allo stesso modo, dal punto di vista del principio e senza tener conto di differenze di livello sempre possibili. Un çûfi ha dichiarato che la Ka’ba girava attorno a lui, la vera Ka’ba essendosi realizzata nel suo cuore.
Frithjof Schuon
[1] Il fatto che il sole si sposti a sua volta, a quanto pare, non rientra in un simbolismo limitato al nostro sistema solare.