Poesia |
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Comuni poveri e Poveri comuni
Un aiuto generoso dato oggi A chi è bisognoso senza appoggi È l’unico modo per la società Di esistere … … là, là, là Il bisognoso si riconosce bene, fa la dichiarazione dei redditi e si contiene, si trova in una stanza condivisa con tanta eleganza il bisognoso quasi sempre è silenzioso chiede poco o niente, rispettoso chiede sempre di voler lavorare in bianco e nero, deve comunque campare trovare il bisognoso oggi è facilitato a casa non ha oro … è disperato non ha macchine luccicanti e potenti posteggiate nei dintorni a fari spenti se aiutiamo il bisognoso nella circostanza ci ricorderà per sempre con fratellanza Persino i Comuni ricchi stanno in povertà Sono decimati, ammutoliti, in difficoltà Sono diventati più al verde dei Comuni poveri E sono accomunati dalla necessità di più ricoveri Entrambi, non devono sentirsi immuni Da un male cronico … i tanti Poveri comuni. Questo male va curato bene adesso Nei piccoli o nei grandi Comuni, è lo stesso Se l’Europa non vuole sentire ragioni L’Italia risorgerà, anche carponi I poveri aiutati, in verità Restituiranno con gratitudine alla società Costituendo il nodo cruciale Di una nuova Italia, Magistrale Altrimenti, in questa crisi epocale, tutti, ma proprio tutti, ci faremo male.
Ut |