 Gaetano Alì, nel ricordo di Tommaso Romano Proponiamo ai nostri lettori il seguente ricordo pubblicato sul sito www.culturelite.com, dove Tommaso Romano traccia un sintetico profilo di Gaetano, rievocando l'incontro con la Comunità di Heliodromos, in occasione di un suo intervento ad uno dei nostri campi estivi di formazione sulle pendici dell'Etna. Nato ad Adrano nel 1937, morì a Catania nel 2012. Giovanissimo iniziò a militare nelle file del MSI, per poi aderire al Centro Studi Ordine Nuovo di Pino Rauti, dove ebbe modo di accostarsi al pensiero tradizionale, che lo guiderà per il resto della sua vita, conoscendo anche Julius Evola, incontrato a Roma, nella seconda metà degli anni Sessanta. |
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 SABATO 12 MAGGIO 2018 ORE 16 VIA PIETRO PASQUALI, 5 – BRESCIA |
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Predicare e razzolare
In un recente numero del magazine del Corriere della Sera “7”, Lilli Gruber, sollecitata da un lettore che gli chiedeva un commento sulla legge approvata dal parlamento polacco che prevede fino a tre anni di carcere per chi parla di campi di sterminio polacchi, col divieto di attribuire ogni responsabilità del Paese nello sterminio degli ebrei (legge pensata, come si sa, per evitare che il popolo polacco sia costretto a pagare da qui all’eternità gli “alimenti” a tutti i discendenti futuri degli ospiti di quei campi), rispondeva che «prescrivere per diktat governativi una verità storica è un pessimo servizio alla democrazia. Quando si analizza la storia contemporanea i fatti dovrebbero sempre essere esaminati con grande rigore scientifico. (…) Proibire per legge di discutere apertamente questi aspetti del recente passato polacco, è una pericolosa manipolazione delle emozioni pubbliche». |
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I buoni governanti
«(…) oggi la maggior parte delle Città è retta da uomini che si azzuffano per delle ombre e sono in perpetua rivolta per il potere, come se fosse un gran bene. Ma in verità le cose stanno in tal modo: lo Stato che è amministrato meglio di ogni altro, è senz’altro quello in cui detiene il potere chi meno lo desidera; viceversa, lo Stato che è retto peggio sarebbe quello che ha uomini di governo di natura opposta a questa. |
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